Il T-15 Armata (designazione industriale Object 149) è un HIFV (Heavy Infantry Fighting Vehicle) basato sulla piattaforma universale Armata e prodotto dalla Uralvagonzavod. Il veicolo è stato presentato ufficialmente il 9 Maggio 2015 durante la Giornata della Vittoria a Mosca ed è in dotazione all’Esercito Russo. La produzione in serie dovrebbe iniziare tra 2017 e 2018. Attualmente il T-15 insieme al Namer sono gli unici due veicoli della categoria HIFV con grande capacità di trasporto e allo stesso tempo di protezione e fuoco.
Il veicolo è spesso denominato T-15 BMP Armata o semplicemente T-15 BMP per legarlo alla vecchia famiglia BMP e varianti (in quanto il T-15 è effettivamente il loro successore).
Sviluppo del T-15 Armata
Lo sviluppo del T-15 Armata è iniziato nel 2011 come nuovo veicolo da combattimento e trasporto truppe da affiancare al T-14 MBT (non a caso entrambi i veicoli sono designati con lo stesso termine “Armata” mentre gli altri hanno denominazione diversa). Il primo prototipo fu completato nel 2013 e nello stesso anno fu annunciato il suo sviluppo da parte del Ministero della Difesa russo; durante il 2014 vennero effettuati i primi test.
Il primo lotto di pre-produzione fu inviato nel 2015 per un totale di 12 veicoli (alcune fonti parlano di 20), utilizzati tutti nella parata del 9 Maggio 2015, tornando in seguito in fabbrica per miglioramenti e test.
Di seguito le prime immagini del T-15 Armata (26 Marzo 2015).
Armamento del T-15 Armata
Il T-15 Armata presenta la torretta Epokha (nella letteratura internazionale Epoch), sviluppata dal KBP e posizionata nella parte posteriore del veicolo: a differenza delle torrette convenzionali (con il cesto interno), la torretta Epoch risulta meno ingombrante in quanto isolata dal resto del veicolo e del tipo RCWS (Remote Controlled Weapon Station), ossia controllata in remoto da un operatore, liberando così un notevole spazio all’interno del veicolo (la torretta è presente anche in altri dei nuovi veicoli tra cui il Kurganets e il Buberang, ciò per evitare costi eccessivi nel mantenimento e per standardizzare tutti i veicoli). L’armamento principale è il cannone KBP Shipunov (con autoloader) 2A42 da 30 mm in grado di sparare 500, 300 o 200 colpi/min (dipende dalla configurazione) e presenta un vano di carico con 500 colpi di cui 160 di tipo APFSDS (Armour-Piercing Fin-Stabilized Discarding-Sabot) e 340 HE (High Explosive) con un tiro che va dai 1500 m contro fanteria ai 4000 m contro veicoli. Sono presenti anche 2 gruppi da 2x lanciatori ATGM 9M133 Kornet(-D/EM) (designazione NATO AT-14 “Spriggan“) con raggio d’azione di 5000 e 10.000 m rispettivamente. L’armamento secondario è costituto da una mitragliatrice coassiale PKTM da 7,62 mm con 2000 munizioni e raggio d’azione di 2000 m. È previsto in futuro un aggiornamento con la sostituzione dell’attuale torretta con la AU-220M Baikal (sempre RCWS) sviluppata da TsNII Burevestnik (del gruppo Uralvagonzavod) che presenta un nuovo cannone (navale) da 57 mm; inoltre sarà possibile equipaggiare i lanciatori con gli ATGM 9M120 Ataka (denominazione NATO AT-9 Spiral-2)
Sensoristica e Protezione del T-15 Armata
Il sistema di controllo del fuoco (FCS, Fire Control System) del T-15 è costituto da un insieme di sensori: sulla torretta sono presenti 2x sensori optronici, uno per il capocarro e uno per il cannoniere, con capacità diurna-notturna e aventi designatore laser (non si hanno altre informazioni su questi dispositivi). Intorno al veicolo sono presenti anche dei sensori di avvertimento laser e di avvicinamento missili (MAWS, Missile Approach Warning System): i sensori di avvertimento laser sono posizionati lateralmente al veicolo (vicino i tubi del sistema attivo) mentre i sensori MAWS sono posizionati anteriormente (vicino la cupola del capocarro), lateralmente e posteriormente (sopra il portellone di accesso); il MAWS è quindi costituto da 4 radar che scansionano il territorio alla ricerca di oggetti in arrivo. Questi sensori fanno parte della rete del sistema APS (Active Protection System) Afganit, costituito dai sensori sopra riportati e da un insieme di lanciatori attivi e passivi (equipaggiati anche sul T-14 Armata). Lateralmente sono presenti 5x tubi per lato con cariche pronte ad essere utilizzate contro oggetti in arrivo (sistema attivo), mentre il sistema passivo è costituto da 4x lanciatori da 12 tubi (per un totale di 48 artifizi), posizionati 2 lateralmente (direzionabili) e 2 posteriormente (fissi) in appositi contenitori, in grado di lanciare fumogeni, flare, chaff o esche di vario genere a seconda della minaccia (non sono presenti informazioni ufficiali sul funzionamento reale dell’APS).
Il T-15 Armata presenta una migliore protezione rispetto alla vecchia famiglia di IFV russi. La corazzatura di base è costituita da una nuova lega d’acciaio (445-sv-Sh) sviluppata da NIl Stali (di cui non si hanno informazioni di alcun tipo) mentre la protezione aggiuntiva è composta da 24 moduli ERA laterali del nuovo modello Malakhit (almeno 12 gruppi in verticale per lato, che proteggono tutta la parte laterale fino ad arrivare al sistema propulsivo) e altre piastrelle ERA posizionate superiormente (se ne vedono chiaramente almeno 16, senza contare quelle di forma non rettangolare che coprono intorno le cupole). La parte frontale del veicolo è protetta da pannelli di protezione angolati (non reattivi) ed è presente anche una lama di bulldozer, utile sia per aumentare la protezione che per effettuare scavi. Dato il largo uso di IED nei moderni scenari di guerra, lo scafo del T-15 Armata è presumibilmente a forma di V per deflettere il più possibile l’energia trasferita dall’esplosione verso l’esterno del veicolo (anche in questo caso è possibile che siano presenti pacchetti di corazzatura aggiuntiva). Nella parte posteriore del veicolo, esattamente sul portellone di accesso per le truppe, è posizionata una griglia SLAT contro la minacce a carica cava. Infine il veicolo è equipaggiato con sistema NBC (Nucleare Biologico Chimico) e presenta una speciale vernice per diminuire l’emissione della traccia IR.
L’equipaggio è costituto da 3 membri (capocarro, cannoniere e pilota), posizionato nella parte centrale del veicolo. Il T-15 Armata è in grado di trasportare dai 6 ai 9 soldati nel vano posteriore. Rispetto alla cella dell’equipaggio, il pilota si trova a sinistra, il capocarro a destra mentre il cannoniere a destra dietro il capocarro. Ognuno è munito di rispettiva cupola avente, nel caso del pilota, 3 iposcopi e 5 iposcopi nel caso del capocarro e cannoniere.
Il sistema propulsivo è costituto da un motore diesel da 1.200 hp posizionato anteriormente al veicolo, con velocità massima su strada di 65-70 km/h e raggio d’azione di 550 km. Il peso di combattimento del veicolo si aggira sulle 48t.
Durante l’esibizione militare svoltati a Kubinka tra il 25 e 30 Giugno 2019, è stata presentata una nuova variante del T-15 Armata. Tale versione presenta lo stesso scafo ma è equipaggiata con una torretta differente rispetto a quella normalmente montata. La nuova torretta remotizzata AU-220M “Baikal” presenta un profilo più contenuto lateralmente sebbene sia aumentata in altezza, probabilmente per via di una modifica nel sistema di caricamento e di storage delle munizioni.
Inoltre la torretta è equipaggiata con un cannone automatico BM-57 da 57 mm (non più da 30 mm) che presenta lateralmente due lanciatori binati per missili 9M120-1 Ataka.
In sintesi una tabella con le informazioni principali e alcune foto sul T-15 Armata:
Lunghezza | ≈ 9,5m |
Larghezza | ≈ 4,8m (con le protezioni) |
Peso di combattimento | ≈ 48t |
Armamento principale | KBP 2A42 da 30 mm |
Armamento secondario | PKTM coassiale da 7,62 mm e 4x missili 9M133 Kornet |
Equipaggio | 3 membri; dai 6 ai 9 soldati |
Motore | Chelyabinsk turbodiesel a 12 cilindri da 1.200 hp con trasmissione automatica a 12 marce |
Protezione aggiuntiva | pannelli ERA Malakhit e APS Afganit |
Treno di rotolamento | 7 rulli con 70 cm di diametro (con sistema di sospensione ibrido) |
Raggio d’azione massimo | 550 km |
Guado | 1,2m |
Fonti e Immagini:
https://en.wikipedia.org/wiki/T-15_Armata
http://www.military-today.com/apc/armata_heavy_ifv.htm
http://www.militaryfactory.com/armor/detail.asp?armor_id=906
http://www.armyrecognition.com/russia_russian_army_light_armoured_vehicle_uk/t-15_bmp_armata_aifv_armoured_infantry_fighting_vehicle_technical_data_sheet_pictures_video.html
Russian T-15 Armata Heavy IFV
http://www.army-guide.com/eng/product5215.html
http://armyrecognition.com/weapons_defence_industry_military_technology_uk/t-15_armata_hifv_to_increase_combat_capabilities_of_russian_land_forces_51008166.html
RID n.9 Settembre 2016
Facciamo due valutazioni sul T15(per quello che leggiamo e vediamo) :
1)carro molto lungo,ottimo percè stretto su strade di montagna,però sprecare 1/3 della lunghezza per la spigolatura angolare anterire mi sembra un st….
2)4 radar che esagerazione,meglio 1 a rotazione orizzontale e a rotazione verticale da usare per il terreno o per ispezionare ambiente a doppia funzione.
3)Non sono convinto sui sensori di presenza o sensori optronici,non riesco a capirne l’utilità operativa,si il capo-carrista vede se l’operatore è a suo posto e allora???
4)Mi piace il criterio progettuale della torretta ma i collaudi che dicono e sempre l’equipaggio a valutare esattamente se la soluzione e ottima e che problemi avvertono.
5)Invece di cingoli lunghi avrei scelto sul posteriore i cingoli triangolari e 3×2 ruote gommate sull’anteriore.
6)Non so ma un cannone piccolo così non mi convince e poi quei lanciamissili sono a corto raggio,ma a corto raggio più sistemi arma e a medio e lungo raggio???