L’AV-8B Harrier II è un aereo da attacco al suolo di tipo V/STOL (Vertical/Short Take-Off and Landing, ossia decollo e atterraggio verticale/breve) sviluppato sulla base dell’Hawker Siddeley Harrier. L’AV-8B Harrier è stato il primo velivolo militare a decollo verticale utilizzato in larga scala e sviluppato per sostituire le varianti precedenti (AV-8A) e le flotte di A-4M dell’USMC. Esistono anche altri velivoli militari di tipo VTOL (come gli Yak-38 e Yak-41) ma i progetti non furono portati avanti. Come accaduto per i suoi predecessori, anche l’Harrier è in fase di sostituzione e verrà rimpiazzato dall’F-35B nei rispettivi Paesi che hanno aderito al progetto. La Marina Militare dispone di una flotta di AV-8B Harrier II Plus ed utilizzò il velivolo per la prima volta in un teatro militare in Somalia nel 1995. L’AV-8B+ Harrier Plus è in dotazione a USA, Regno Unito, Italia e Spagna.
Storia dell’AV-8 Harrier
Nel 1973 la McDonnell Douglas e Hawker Siddeley iniziarono lo sviluppo per l’aggiornamento degli Harrier di prima generazione (AV-8A) in dotazione ad USMC e alla RAF (Royal Air Force) per conto dei rispettivi governi. Gli AV-8A si dimostrarono velivoli con ottime capacità STOL (Short Take-off and Landing) ma esenti di buone capacità di carico e di raggio d’azione; ciò portò a richiederne l’aggiornamento.
Sebbene i governi degli USA e del Regno Unito decisero nel 1975 di ritirarsi dallo sviluppo per via dei costi e delle visioni discordanti sul progetto, le aziende continuarono lo sviluppo finché gli USMC decisero di voler acquisire i velivoli in sviluppo.
I primi modelli dell’AV-8B furono designati YAV-8B e il primo Harrier di seconda generazione volò il 9 Novembre 1978; in seguito, nell’Agosto 1981 anche il Regno Unito rientrò nel programma.
A seguito dello sviluppo dell’AV-8B Harrier, si susseguirono numerosi aggiornamenti che hanno portato allo sviluppo finale dell’AV-8B Harrier II Plus. Sono comunque stati presentati ad esposizioni recenti ulteriori varianti, specialmente con upgrade della sensoristica.
La denominazione dell’Harrier è differente da Paese a Paese, da versione a versione; per esempio nel caso del Regno Unito si trova la denominazione Harrier II GR.9 mentre per la Spagna EAV-8B Matador II.
Inizialmente l’AV-8B+ Harrier II era denominato AV-8E.
La seguente trattazione si focalizza esclusivamente sulla versione AV-8B Harrier II Plus (o AV-8B+ Harrier II o AV-8B Harrier II+) in dotazione all’Aviazione della Marina Militare.
Gli AV-8B+ Harrier II della Marina Militare appartengono al GRUPAER (GRUPpo AERomobili), unico reparto della MM che detiene velivoli ad ala fissa.
Il Grupaer venne fondato nel Febbraio 1991 e, in seguito all’addestramento dei primi piloti da parte dei Marines americani, vennero acquisiti i primi 2 velivoli TAV-8B, consegnati il 23 Agosto dello stesso anno, nel porto di Norfolk (Virginia, USA) con cerimonia ufficiale a bordo della nave Garibaldi. Il mese seguente il Grupaer rientrò in Italia a Grottaglie, l’attuale Stazione Aeromobili della Marina (Maristaer).
Caratteristiche dell’AV-8B Harrier II Plus
L’AV-8B Harrier II Plus è un velivolo finalizzato al bombardamento ma può compiere anche altre attività come difesa aerea e ricognizione. Negli ultimi conflitti l’Harrier è stato pienamente impiegato come velivolo da attacco al suolo; un esempio sono i bombardamenti effettuati dagli USA in Libia in Agosto 2016, evidenziando quindi come questo velivolo sia ancora ampiamente utilizzato ed indispensabile in molti teatri operativi.
Armamento dell’AV-8B Harrier II Plus
L’armamento dell’Harrier è costituito da un cannoncino esterno General Electric GAU-12/A “Equalizer” da 25 mm a 5 canne rotanti con un serbatoio di 300 proiettili; il cannoncino è agganciabile al ventre del velivolo tramite 2 gondole, una contenente il cannoncino e una il serbatoio.
Per quanto riguarda invece l’armamento aria-aria e aria-superficie, sono presenti 7 piloni (9 togliendo le gondole inferiori come avviene nel caso dell’Harrier GR.7/9) posizionati come in figura, con un payload massimo di 6.000 kg:
L’armamento aria-aria è costituto dai seguenti missili:
- AIM-9L (Air Intercept Missile) “Sidewinder” a guida IR (Infrared) per minacce a corto raggio.
- AIM-120B AMRAAM (Advanced Medium Range Air-to-Air Missile) a guida radar attiva per minacce a medio raggio.
L’armamento aria-terra è costituto da:
- Bombe GP (General Purpose) Mk-82 da 225 kg (500 lb) e Mk-83 da 454 kg (1000 lb). La famiglia delle bombe Mk-80 varia per peso ma esteticamente sono quasi uguali. Le varianti appartenenti alla famiglia Mk-80 sono bombe non guidate sviluppate a partire dagli anni ‘50 e sono caratterizzate da bassa resistenza aerodinamica, con forma cilindrica e dotate di alette stabilizzatrici sul terminale oppure con un sistema frenante che si apre in caso di sgancio a bassa quota.
- Bombe Mk-20 Rockeye. Sono una tipologia di bombe a grappolo (o cluster bombs) contenenti submunizioni che vengono sganciate ad una certa quota. Nel caso della Mk-20 non si ha un sistema di guida ma è una bomba non guidata.
- AGM-65F (Air to Ground Missile)”Maverick” da 365,5 kg. È un missile guidato tramite sistema IR (da qui la denominazione F che indica la guida infrarossa).
- PGM (Precision-Guided Munition) GBU-12 (Guided Bomb Unit), GBU-16, GBU-32, GBU-38, GBU 54. Le GBU sono bombe aggiornate con sistemi di guida differenti che vanno dalla guida laser, a sistemi inerziali a sistemi GPS.
- Razziere LAU-10 con razzi Zuni da 5 pollici. I razzi sono di tipo guidato tramite laser permettendo una precisione maggiore.
Di seguito una immagine che sintetizza parte dell’armamento dell’AV-8B Harrier II Plus. Alcuni degli armamenti non sono comunque più utilizzati:
Sensoristica dell’AV-8B Harrier II Plus
L’Harrier, oltre a presentare l’armamento sopra riportato posizionato sui piloni, è dotato di POD esterni che sono di fondamentale importanza nello svolgimento delle attività del velivolo e di sistemi di contromisura.
- POD AN/AAQ-28 Litening II: è un pod costituto da un sistema FLIR (Forward Looking Infrared) in grado di evidenziare al pilota il bersaglio e di poterlo agganciare tramite sistema laser così da poter guidare le bombe o missili aria-superficie. Date le sue caratteristiche, è utilizzato anche in attività di ricognizione.
- AN/ALQ-164: pod ECM (Electronic Counter-Measures) per effettuare operazioni di disturbo elettromagnetico per la difesa dell’aeromobile. Inoltre è presente il sistema AN/ALR-67 come RWR (Radar Warning Reciver) in grado di rilevare e avvertire attività radar nemica. In seguito è stato installato il sistema AAR-44(V) nella coda del velivolo come LWR (Laser Warning Reciver) in grado di avvertire il lancio di missili a guida IR.
- 6 Dispenser ALE-39 divisi in gruppi da due lanciatori per Chaff e Flares: è il dispositivo che lancia chaff o flare per ingannare missili o radar nemici. Inizialmente il dispenser nella versione ALE-29 fu posizionato solo inferiormente al velivolo, subito dopo l’aerofreno. In seguito furono installati anche superiormente nel modello ALE-39. In totale sono presenti 180 artifizi, di cui 120 nella parte superiore e 60 nella parte inferiore. La seguente immagine evidenzia la disposizione dei tubi di lancio, divisi in due dispenser da 30.
L’AV-8B+ Harrier II è equipaggiato con il radar APG-65 e FLIR (posizionata nella parte superiore del naso del velivolo, sopra il radar) per operazioni notturne. Il radar è in grado di rilevare 10 bersagli distinti a distanza di 80 miglia nautiche (circa 150 km).
Sistema Propulsivo dell’AV-8B+ Harrier II
Il motore dell’Harrier è un turbofan Rolls-Royce Pegasus F402-RR-408 a doppio flusso ed è tra i pochi motori in grado di orientare la spinta.
Sono infatti presenti ugelli di scarico del motore posizionati in località specifiche del velivolo e non solo posteriormente come nella gran parte dei velivoli.
Ci sono 4 ugelli orientabili che, posizionati verso il basso, sono in grado di sostenere il velivolo permettendo quindi di atterrare o decollare verticalmente. In genere i velivoli non decollano mai verticalmente in quanto la spinta necessaria a carico completo sarebbe troppo elevata per il motore, pertanto si parte in modalità STOL (Short Take-Off and Landing) e, quando richiesto, si effettua l’atterraggio in VTOL (Vertical Take-Off and Landing). Quindi in realtà si deve parlare di STOVL ossia Short Take-Off and Vertical Landing.
I 2 ugelli posti anteriormente espellono l’aria “fredda” della ventola mentre i 2 ugelli posteriori espellono aria “calda” del compressore. Sono inoltre presenti valvole a reazione sulla prua, sulle estremità alari e sulla poppa per garantire stabilità al velivolo. Tale stabilità è permessa dal sistema di controllo di assetto denominato RCS (Reaction Control System) costituito da un compressore che immette aria ad alta pressione a degli ugelli: 1 ugello a prua che controlla il beccheggio, 2 ugelli (ciascuno per ogni estremità alare) che controllano il rollio e 1 ugello (a tre vie) a poppa, sula coda, che controlla il beccheggio ed eventuali deviazioni della coda.
Nel caso dei velivoli italiani, le coccarde presenti sugli Harrier dell’Aviazione della Marina Militare sono di 3 tipi: due coccarde con i colori della bandiera italiana e una con lo stemma della Marina. Le due coccarde con i colori della bandiera si differenziano per area della colorazione: una presenta tre bande concentriche di colore rosso, bianco e verde mentre la seconda presenta la stessa struttura ma con la banda bianca sottile (coccarda a bassa visibilità). La prima tipologia è posizionata sulle ali (sia nella parte dorsale che ventrale) e lateralmente a poppa del velivolo. Per quanto riguarda la coccarda della Marina è posizionata sugli ugelli anteriori orientabili.
L’Harrier presenta inoltre un sistema di carrelli a triciclo, con un carrello centrale anteriore, posizionato sotto le prese d’aria, e uno posteriore, posizionato prima dell’aerofreno, mentre gli altri due ruotini sotto le ali
È inoltre presente una versione biposto del velivolo, denominata TAV-8B (utilizzata soprattutto per addestramento).
Di seguito una tabella con le caratteristiche principali dell’AV-8B+ Harrier II:
Lunghezza | 14,1 m |
Altezza | 3,35 m |
Apertura Alare | 9,24 m |
Superficie Alare | 21,37 m² |
Carico Alare | 637 kg/m² (a massimo carico) |
Corsa di Decollo a Pieno Carico Bellico | 150 m |
Peso a Vuoto | 6.658 kg |
Carico Utile Massimo | 6003 kg |
Capacità Interna Carburante | 3520 kg |
Capacità Massima Carburante | 7180 kg |
Peso Massimo al Decollo | 14969 kg |
Peso Massimo al Decollo Verticale | 8.870 kg |
Peso Massimo Appontaggio Verticale | 9245 kg |
Velocità Massima in Quota | Mach = 1 |
Velocità Massima a Livello del Mare | 600 nodi ≈ 1.110 km/h |
Rateo di salita | 5.400 m/min |
Velocità Ottimale di Combattimento | 380 nodi ≈ 700 km/h a 5000 m |
Tangenza | 13600 m |
Fattore di Carico | da + 8 a –3 G |
Consumo Medio ad Alta Quota | 3.000 lb/h ≈ 1.360 kg/h |
Consumo Medio a Bassa Quota | 6.000 lb/h ≈ 2.720 kg/h |
Autonomia di trasferimento | 3640 km con 4 serbatoi ausiliari esterni |
Raggio d’azione | 100 km con 40 min in zona di operazione con 4 bombe Mk-83 da 454 chilogrammi (o 6 Mk-82 da 225 chilogrammi) e due missili AIM9L. 200 chilometri con 40 minuti in zona di operazione con 4 AIM9L. |
Equipaggio | 1 pilota |
Armamento | 1x GAU-12/A da 25 mm, missili e bombe guidate/non-guidate (sono riportate sopra) |
Contromisure | 6x dispensers da 180 artifizi tra cui flare e chaff |
Di seguito una galleria di foto sull’AV-8B Harrier II Plus:
Fonti ed Immagini:
https://it.wikipedia.org/wiki/McDonnell_Douglas-BAe_AV-8B_Harrier_II
https://en.wikipedia.org/wiki/McDonnell_Douglas_AV-8B_Harrier_II
http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/aeromobili/Pagine/av8b.aspx
http://www2.malignani.ud.it/WebEnis/aer/Portfolio/AV-8B_HARRIER_II_PLUS.pdf
Harrier Force: gli AV-8BII+ del Gruppo Aerei Imbarcati della Marina Militare
http://www.boeing.com/history/products/av-8-harrier-ii.page
https://fas.org/man/dod-101/sys/ac/av-8.htm
http://www.securecomponents.com/av-8b-harrier-aircraft-parts/
http://www.airforce-technology.com/projects/harrier/
http://www.airforceworld.com/attacker/eng/av8_harrier_vertical_landing_short_takeoff_marine.htm
https://www.flightglobal.com/news/articles/baes-apkws-rockets-go-to-war-on-av-8b-harrier-423724/
http://www.aerospaceweb.org/aircraft/attack/av8/
http://www.militaryfactory.com/aircraft/detail.asp?aircraft_id=47
http://www.giorgiociarini.com/20%C2%B0Anniversario%20AV%208B%20Harrier%20II%20Marina%20Militare.htm
salve, volevo chiederle se aveva informazioni aggiuntive sull’ LWR/MAW dell’Av8B+, preferibilmente con delle fonti, visto che non riesco a trovare molte informazioni a riguardo e nessuna dice su che aerei è stato installato (l’AAR-44), tranne che sul C-130